Pieve e Palse: cosa dicono i residenti?
Si è concluso con dicembre il giro degli incontri del Partito Democratico nei quartieri di Porcia di cui vogliamo raccontarvi, partendo dai primi due a Pieve e Palse.
Questi incontri hanno visto la partecipazione attiva di persone che conoscono il territorio e hanno manifestato osservazioni puntuali, chiedendo risposta a bisogni concreti ancora inascoltati, soprattutto in vista delle prossime elezioni comunali previste per la primavera 2024.
Centrali sono stati i problemi di viabilità: sono stati segnalati incroci problematici, con mancanza di piste ciclabili, e richiesta maggiore attenzione verso gli utenti deboli della strada. E’ stata segnalata la mancanza di marciapiedi nei quartieri, e strade dove le macchine corrono troppo (come in via San Vigilio), senza vigili che controllino e intervengano. Si rileva il passaggio problematico dei camion in zona Pieve, e l’annoso problema delle barriere fonoassorbenti a San Giuseppe ancora non risolte e per cui la raccolta firme dei residenti è stata ignorata
E’ stata rilevata la scarsa possibilità di utilizzare la nuova pista ciclabile che collega via Repolle e via Spinazzedo, perché non è collegata ad altre piste, cosa più volte denunciata anche in consiglio comunale. Si sottolinea la necessità di sistemare la ciclabile di via Colombo e di rafforzare le zone 30. Oltre a tutte queste segnalazioni i cittadini di Pieve e Palse denunciano una manutenzione del territorio carente, con poca attenzione nonostante i tanti soldi spesi. Sul piano dei servizi ci sono delle zone, quelle più periferiche, che si stanno impoverendo dei servizi fondamentali (bus e negozi) provocando l’abbandono e lo spopolamento di queste frazioni, così come si denunciano zone poco accessibili nel cimitero di Palse, per cui si chiede un intervento.
Non mancano le proposte positive, che facciamo nostre: la promozione turistica della campagna di Palse e Rondover (sull’esempio di Rondoverde) e ulteriori e diversificate manifestazioni culturali per ravvivare i territori più periferici come Pieve o Rondover.
In molti hanno infine sollevato il problema della mancanza dei medici di base e dei pediatri, per cui il sindaco non si trinceri dietro la questione delle competenze. Del sociale – si fa presente – non si parla mai, ma il sindaco di Porcia, presente e futuro, dovrebbe farsi sentire di più.