Pare che il 2024 sarà l’anno della rotatoria del garage Venezia. Il sindaco l’annuncia ripetutamente in queste settimane, come l’ha annunciata ripetutamente in questi cinque anni di ritardo, mentre stracciava un progetto già vagliato con esito positivo dalla Regione, buttava nel cestino tempo e risorse impegnate per farlo, e rimetteva il Siriored per recuperare i soldi per il suo nuovo progetto che costerà il triplo di quello che ha buttato. Speriamo davvero che tutto funzioni per il meglio, che l’aver voluto fare le cose in grande non si dimostri un boomerang, perché il cantiere sarà molto più complesso di quanto era previsto prima e sul progetto il PD ha avuto modo di esprimere più di un dubbio. Non ci convince la frammentarietà dei percorsi ciclabili, mentre il progetto precedente era stata valutato molto positivamente proprio perché garantiva l’attraversamento in sicurezza agli utenti più deboli. Non ci convincono gli svincoli verso destra da via Gabelli su viale Grigoletti, e da viale Grigoletti verso viale Venezia senza corsia di immissione, non ci convincono i tempi di attraversamento ipotizzati e ci lascia perplessi l’ulteriore tombinamento del Brentella.
La progettazione fatta dalla giunta Gaiarin consentiva e prevedeva una sperimentazione del nuovo assetto nel nodo stradale prima di passare alla realizzazione vera e propria. Se davvero il cantiere sarà avviato a breve e, dopo le elezioni la responsabilità di portare a termine la rotatoria sarà del centrosinistra, lo faremo dopo aver risolto tutti i nostri dubbi e avuto tutte le risposte che da questa giunta non abbiamo avuto.