Ricorre proprio in questi giorni il quarto “anniversario” della asfaltatura del pavè di via Marconi. Un intervento che a stare alle dichiarazioni rese allora dal sindaco Sartini, doveva essere provvisorio e temporaneo e che ancor oggi è la testimonianza, insieme alle 10 fioriere del poco o nulla che questa giunta è stata in grado di fare per dare nuova vita al Centro storico di Porcia.
Si sta poco a criticare quello che gli altri fanno, pensando di aver in tasca sempre le soluzioni migliori, ma sulla rivitalizzazione del centro storico, la giunta Sartini ha proclamato tanto ma fatto nulla. Il nuovo piano particolareggiato del centro è stato travolto dai pesanti ritardi della variante generale al piano regolatore e del piano del traffico. Così la preziosità del pavè che tanto il sindaco decantava avversando la soluzione dal suo predecessore, è sepolta dall’asfalto già da quattro anni. Il palazzo ex sede del distretto vede avviati i lavori di ristrutturazione solo ora, per aver voluto stravolgere la progettazione lasciatagli in eredità. Diventerà poi sede dello sportello unico creando problemi di parcheggio e intasamento del centro stesso ed è stata rimandata in altra data la riqualificazione dell’ex municipio. Del tutto trascurata è la manutenzione dei cordoli di marmo che si rompono in ogni dove. Certo abbiamo 10 fioriere e le luci architettoniche ad illuminare la Torre ma nessuna iniziativa di rilievo in soccorso a commercianti ed esercenti.
Anzi abbiamo assistito in questi anni al venire meno dell’interesse dei ristoratori per la partecipazione al Purlilium e alla chiusura di diversi locali. Abbiamo visto preferire iniziative del tutto estemporanee e fuori contesto quali i mercati di abbigliamento da fuori regione o i festival dello street food, che hanno un effetto transitorio e non portano certo introiti né al comune né agli esercenti locali.