Come due anni fa è stato proposto un programma di iniziative condivisibili, ma ben lontano da essere un piano strategico che delinei una reale politica a favore delle famiglie da parte di questa Amministrazione. Temiamo che l’adesione alla rete dei comuni amici della famiglia stia limitando la riflessione ai soli adempimenti per mantenerla.
Al di là del generico obiettivo di aumentare l’attrattività del nostro comune per le famiglie, al piano manca una introduzione che renda noti i risultati della programmazione precedente e un’analisi di contesto che evidenzi le reali esigenze delle famiglie del territorio. Pur riconoscendo il valore del Tavolo di Comunità come strumento di amministrazione condivisa, non riteniamo bastevole il confronto con lo stesso per capire come incidere nelle politiche famigliari. Esiste una realtà più ampia al di fuori delle famiglie intercettate dall’associazionismo e temi che sfuggono ai soggetti del tavolo ma che pure dovrebbero essere oggetto delle politiche e delle azioni dell’Amministrazione.
Pensiamo, ad esempio alla questione abitativa. Se l’obiettivo è rendere Porcia più attrattiva per le famiglie, non possiamo ignorare il fatto che i prezzi delle case nel nostro comune sono elevatissimo e rappresentano un ostacolo significativo per chi vorrebbe stabilirsi nel nostro Comune. Ma anche che a Porcia è difficile trovare casa in affitto, nonostante la permanenza di immobili inutilizzati.
L’amministrazione comunale ci ha poi ribadito ancora una volta di non aver in programma alcun intervento per ampliare i posti disponibili negli asili nido, né per potenziare servizi fondamentali per le famiglie come il trasporto scolastico, il doposcuola o la realizzazione di punti verdi comunali per i bambini della scuola primaria. Ci chiediamo come questa linea si sposi con una seria pianificazione degli interventi.
Un vero Piano per le Politiche Familiari non può ridursi a un semplice elenco di iniziative o a un adempimento burocratico per ottenere una certificazione. Servono politiche concrete e strutturate, che vadano oltre i singoli interventi e rispondano alle reali esigenze della cittadinanza.