«Sindaco ed ex vicesindaca si riconcorrono per giustificare il perché delle approvazioni al fotofinish di progetti importanti come quello della nuova scuola, mostrando di aver la coda di paglia rispetto alla mancata coerenza con le proprie affermazioni e appellandosi ad un’ennesima bugia. Campagna elettorale finita, finiscano anche le scorrettezze e le falsità e la nuova giunta si ponga in atteggiamento collaborativo per il bene di tutta la comunità»
Sono i confermati consiglieri PD Moras e Aramonte a commentare quanto affermato in questi giorni da Sartini e Blarasin.
Spiega Moras: «Nei miei interventi sui social dei giorni scorsi ho stigmatizzato, non il fatto che la passata giunta Sartini avesse deliberato a 3 giorni dalle elezioni (cosa che è del tutto lecita, visto che la normativa blocca solo l’attività ordinaria del consiglio) quanto l’incoerenza con quanto affermato da Sindaco contro di noi e alla sua promessa di non precedere ad approvare progetti sul finire della legislatura. Una promessa trasformatasi in bugia, come tante ne abbiamo sentite in questa compagna elettorale condotta dal cdx all’insegna delle scorrettezze. Del resto è una bugia anche ciò che affermano parlando del progetto approvato da noi 5 anni fa. Non era assolutamente un progetto grossolano, era un progetto preliminare. Era però ciò che serviva per avviare la realizzazione della nuova scuola. In tempi ancora di patto di stabilità e nell’impossibilità di avere tutte le risorse per l’opera, si era infatti optato per avviare un partenariato pubblico privato per il quale era sufficiente il progetto preliminare. Con quello si poteva andare in gara per la realizzazione del progetto definitivo ed esecutivo e per la realizzazione dell’opera. Se non fosse stato buttato tutto il lavoro fatto, ora la scuola sarebbe già realizzata».
Continua Aramonte: «Anche se al sindaco non fa onore l’essere stato richiamato dall’AgCom, l’aver scritto falsità contro di noi sulla brochure del suo programma e che esponenti del suo partito siano consapevolmente o meno coinvolti in comportamenti illeciti, il verdetto delle urne è stato chiaro e non possiamo che riconoscerlo. Ora che la campagna è finita, assuma però un atteggiamento corretto e possibilmente collaborativo con chi rappresenta comunque il 40% dei votanti. Ci auguriamo che la prossima consigliatura sia all’insegna del serio confronto politico, non ancora un eterno combattimento sul ring.
Una nuova scuola indubbiamente non serve, abbiamo classi vuote sia alle scuole medie che nelle scuole elementari, ma se la nuova scuola andrà costruita svuotando definitivamente quella di Palse, è secondo noi, fondamentale affrontare da subito il tema della riqualificazione dell’edificio che ospitava la primaria. Ora che il comune si fregia del marchio di Comune amico della famiglia, si deve intervenire sulla mancanza di posti per l’asilo nido che creano grande disagio alle famiglie purliliesi. Metteremo quindi a disposizione della giunta uno dei punti del nostro programma, quello della creazione di un polo per l’infanzia con nido e scuola dell’infanzia cosi come previsto dalle Indicazioni e linee guida sul Sistema integrato zerosei».