Porcia ha bisogno di una nuova biblioteca, non solo perché si fregia di essere “Città che legge”, non solo perché gli attuali spazi della biblioteca sono troppo piccoli da tanti anni, ma soprattutto perché a Porcia serve uno spazio che non sia più solo la biblioteca del passato dove usufruire di un servizio pubblico di consultazione e prestito di libri.
Se vogliamo animare la città, trattenere i nostri ragazzi e mettere in contatto le generazioni abbiamo bisogno di un luogo in cui si possa leggere, studiare, scoprire passioni, instaurare relazioni, coltivare interessi. La vecchia scuola di via Roma, secondo noi, può diventare questo nuovo luogo della comunità e questa idea abbiamo messo a disposizione della coalizione e del candidato sindaco Mario Bianchini.
Vi si potrebbero ricavare spazi consoni per i libri e per studiare, sale dove chi non ce l’ha possa trovare un computer, sale dedicate a mediateca e sale dove trovare giochi stimolanti, potendo anche contare sugli adiacenti spazi di via Vietti, che nelle previsioni sono destinati all’attività sportiva spontanea. Magari anche uno spazio dove raccontare la storia antica dei nostro territorio esponendo i reperti degli scavi archeologici dell’area di S. Rufina e dove continuare le tante attività già messe in atto dalla nostra biblioteca, come il book forum e le letture per bambini. Vorremmo che anche il modo di gestire questi nuovi ambienti fosse nuovo: non più solo attraverso l’erogazione di un servizio pubblico ma con una forma di amministrazione condivisa di un bene comune, che vede collaborare ente pubblico e i cittadini per un obiettivo comune che è il benessere individuale e collettivo. Noi ci crediamo!